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Stazione di Lagonegro

foto di Roberto Cocchi (1980)

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La storia

La ferrovia Sicignano degli Alburni–Lagonegro era un primo tratto di un progetto che prevedeva un espansione con i paesi della lucania, attraversando tutto il territorio del vallo di diano, per poi unirsi alla Ferrovia Sibari-Cosenza, - inoltre - da progetto sarebbe dovuta raggiungere anche Nocera Terinese (Cosenza).La stazione di Sicignano degli alburni, o megli conosciuta come Bivio Castrocucco (linea per Potenza), è stata la prima stazione ad iniziare i 78 km di linea per Lagonegro. La costruzione della linea fù affidata alla società per le Strade Ferrate del Mediterraneo, che nel 30 dicembre 1886 venne inaugurata la prima tratta giungendo fino a Sala Consilina, nel 20 maggio 1887 si arriva a Sassano - Teggiano, il 3 novembre 1888 a Casalbuono, mentre dopo quattro anni di lavoro si giunge a lagonegro inaugurando nel 25 maggio 1892 anche l'intera linea. 
La gestione della tratta affidata alla Mediterranea, impegnò ed istituì tre coppie di locomotive a vapore del gruppo 320 con una percorrenza di 3 ore. Fu istituita nel 1905 la fermata di Casaletto Spartano e Battaglia, è sempre in questi anni la tratta entrò nella rete viaria delle Ferrovie dello Stato, nel 1918 dopo la prima guerra mondiale, ci furono lievi danni sul tutto il territorio valdianese, tra il 1936 e il 1939 furono costruite nuove fermate la prima a Pertosa e la seconda a Castelluccio Cosentino.
Con il susseguirsi di innovazioni per il trasporto ferroviario, entrarono in funzioni le littorine Aln 56 con motore Diesel, diminuendo i tempi di percorrenza di due ore questo nel 1936, ma con lo scoppio della seconda guerra mondiale furono sostituite di nuovo dalle locomotive a vapore, mentre nel 1956 tornarono in funzione le Aln 56, dopo qualche anno furono sostituite con le ALn 556.
Tra gli anni 70 ed 80 furono gli anni del cambiamento, da precisare che alla fine degli anni '70 fu chiuso al traffico il tratto da Casalbuono a Lagonegro, a causa del terreno poco stabile, gli anni '80 iniziarono con numerosi consolidamenti su ponti,gallerie,costoni e infine posa in opera di nuovi binari e l'allungamento delle banchine nelle stazione e l'entrata in funzione dei treni ALn 668, con corse giornaliere da 7 a 8 treni, di cui inoltre una corsa anche su Napoli.
Nel 1986 con i lavori sulla linea Battipaglia - Metaponto per la sua elettrificazione, la Sicignano - Lagonegro venne chiusa al transito viaggiatori nel mese di Marzo 1987, successivamente nel mese di Aprile (1987) viene definitivamente chiusa al transito dei treni, rimpiazzata poi da autobus di linea. Tra il 1987 sino al 1991 la tratta è stata gestita dagli ultimi impiegati della ex FS, prima del loro pensionamento nel 1991. Nel 1993 dopo la riapertura della Battipaglia - Potenza il Bivio di Castrocucco -ovvero lo scambio- risultava sul posto scollegato dalla linea principale, ad oggi non vi è stata alcuna riapertura anche se la ferrovia non e stata mai ufficialmente soppressa, anzi risulta ancora in servizio per i cittadini dal 1 Aprile 1987.


Linea per Salerno
Sicignano degli Alburni
Linea per Potenza
Castelluccio
Galdo
Petina
Auletta
Pertosa
Polla
Linea per Marsico Nuovo
Atena Lucana / Atena Lucana FCL (scalo per Brienza)
Sala Consilina
Sassano - Teggiano
Padula
Montesano - Buonabitacolo
Casalbuono
Casaletto Spartano - Battaglia

Lagonegro
Lagonegro FCL
Linea per Castrovillari e Spezzano Albanese